«The Mark of», un’avventura che lascia il segno per l’ambiente
Un viaggio, una storia che nasce come avventura, esplorazione, esperienze incredibili a contatto con la natura più incontaminata della Sardegna– The Mark of Adventure– e si evolve, matura e si trasforma in un bellissimo percorso –The Mark of Sustainability– dove cresce, giorno dopo giorno, la sensibilità verso il rispetto della natura, la consapevolezza che solo attraverso il senso di responsabilità individuale e collettivo possiamo preservare il mondo in cui viviamo e una certezza: è tempo di agire.


The Mark of Adventure
7 tappe per un viaggio unico. È questa The Mark of Adventure, una web serie targata Yamaha che vede Simone Zignoli, professione avventuriero, circumnavigare la Sardegna in moto d’acqua. L’isola privata di Culuccia, azienda agricola nel nord della Gallura totalmente ispirata ai principi della sostenibilità non poteva che essere il punto di partenza e di arrivo di questa incredibile esperienza.
Un’avventura fatta di adrenalina e nuove amicizie, con una particolare attenzione all’ambiente e alle realtà sostenibili che si dipanano sul territorio sardo: oleifici, associazioni ambientali, pastori e pescatori 2.0 e persino l’Università di Cagliari.
Sono queste realtà che fanno poi maturare in Yamaha e Simone l’idea di un progetto ancora più ampio.
The Mark of Sustainability
Un viaggio come quello di Simone non poteva non lasciare un segno profondo nella sua anima. Ogni incontro fatto nella circumnavigazione della Sardegna è stato uno spunto di riflessione che il nostro avventuriero ha approfondito, maturato dentro di sé fino ad arrivare ad una decisione: il viaggio non sarebbe finito a Culuccia. Simone vuole farsi portavoce, insieme a Yamaha, di un messaggio di sensibilizzazione sulla tutela e la cura del territorio e lo vuole fare « a modo suo», attraverso un’azione forte.
Nasce l’idea di una nuova sfida per l’ambiente: una traversata in moto d’acqua dall’isola di Culuccia, in Sardegna, al Salone Nautico di Genova.
L’impresa rocambolesca è legata a una raccolta fondi e ad alcune donazioni legate alla pulizia del mare, lo stesso mare che «ospitato» questa incredibile esperienza.
Ad accogliere Simone al suo arrivo al 61° Salone Nautico ci sono gli amici che condividono con lui gli stessi valori: dal compagno di mille avventure Matteo Viviani – giornalista del programma TV Le Iene- a Yamaha e a tutti gli imprenditori e aziende che sono «saliti a bordo» di questa avventura. Un Talk sulla sostenibilità, organizzato al Breathing Theatre, ha raccolto le loro testimonianze e il loro impegno per sviluppare un business sostenibile e diventare attori del cambiamento.



Profilo Simone
Nome: Simone Zignoli
Bio: Sportivo e avventuriero, vanta tra le sue imprese la partecipazione ai mondiali di ciclismo a Copenaghen 2011 come tesserato per l’Albania, ma anche numerosi progetti benefico-sportivi. Tra questi, Mototerapia, realizzato insieme alla redazione de Le Iene, attraverso cui ha infuso speranza e coraggio in giovani affetti da disabilità o da problemi di tossicodipendenza.
Motto: “Passaporto italiano, cittadino del mondo”.
La raccolta fondi per No Plastic in The Ocean
L’intento dell’impresa è ispirare le persone a rompere gli schemi e a favorire una rotta più green per il pianeta. La traversata è dunque volta a promuovere una raccolta fondi per il progetto No Plastic in the Ocean della onlus One Ocean Foundation, che punta alla rimozione dei rifiuti plastici in mare.


La donazione per il progetto Plasticless®
Ma oltre a coinvolgere gli altri, Yamaha agisce in prima persona, finanziando essa stessa il progetto e contribuendo all’acquisto di alcuni seabin, dei dispositivi di rimozione delle microplastiche presenti in mare, messi a disposizione dall’associazione LifeGate con il progetto Plasticless®. I seabin sono destinati alle due regioni che hanno ospitato l’avventura di Simone: la Sardegna, con il posizionamento di un dispositivo a San Teodoro e la Liguria per un’installazione all’interno della marina del nuovo polo fieristico.